Lions Club Trasimeno

we serve




31 Gennaio
Magione - Sala del Consiglio Comunale
Giovanni Riganelli e Andrea Seghini presentano il
Terzo incontro della sequenza:
"Tre mestieri ed un territorio: quando il mestiere era un'arte
Mastri d'ascia e falegnami"

Insert Logo HerePer il ciclo di conferenze "Tre mestieri ed un territorio", promosso dal nostro Club con l’Accademia Masoliniana e l’Associazione Isola del Libro, l’ultimo dei tre appuntamenti previsti si è tenuto presso la Sala del Consiglio Comunale di Magione.
E questa volta sono state portate in primo piano storia e tradizioni dei mastri d’ascia e falegnami nel territorio del Lago.
Solo per porre attenzione: Il ruolo del maestro d’ascia è tutt’ora riconosciuto nel codice della navigazione, insieme a quello di ingegneri e costruttori, come facente parte del personale tecnico addetto alle costruzioni navali.
Lo storico Giovanni Riganelli, con la consueta passione che lo contraddistingue, ha ricordato tanti passaggi di un mestiere che tra gli innumerevoli oggetti creati nei secoli, con gli arnesi usati e l’abilità nella realizzazione può ben essere definito a ragione un’arte.
Insert Logo Here Dal medioevo le specializzazioni dai carpentieri ai mastri d’ascia, dai bottai agli artigiani del vimine.
L’intreccio col mestiere del falegname divenne naturale sulle sponde del Trasimeno, come evidenziato dall’Ing. Andrea Seghini, che ha approfondito nel tempo quella che era la tecnica della costruzione delle barche del lago, fatta di tanti accurati passaggi che rendevano il prodotto più o meno apprezzato nella navigazione.
La sua è stata una riscoperta di profumi, sensazioni, saperi di bottega, arnesi e come venivano utilizzati, derivanti dall’attività del nonno.
Pialla, pialluzzo, ascia da bottaio, affilatura con pietra ad olio, strumenti di una storia quasi dimenticata, ma che almeno in questa occasione è stata ricordata.
Insert Logo Here